… il tono del narrare che suggerisce almeno un paio di chiavi interpretative.
Una è di ordine formale: in breve scrivi come dipingi, i colori s'inseguono e si armonizzano come in una danza, la luce aumenta o si attenua ma non si arrende mai.
L'altra attiene alla sostanza (peraltro indivisibile dalla sua "rappresentazione) ed è ciò che maggiormente coinvolge il lettore. Parlo di quella capacità che hai di muoverti fra gli anni e gli eventi descrivendone ogni aspetto con un approccio immutabile, che dà la misura di quella che penso sia la tua "cifra" umana…

Gianni Cancellieri
giornalista
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Cancello dei ricordi