Quest'intensa, anche se breve antologia di testi poetici, altro non è che il campionario d'una lezione morale, ove penso che il lettore non debba soffermarsi principalmente su pur validi echi facenti parte dello spazio culturale dell'Autrice - mi riferisco a certa dolcezza pascoliana -, quanto, piuttosto, ad una sorta d'alone magico ove la memoria ed il tempo, sono le assi portanti dell'insieme.

Lodovico Gierut