In questa sua “La Ribollita”, Bruna Nizzola mostra estrema coerenza nei moduli narrativi ed espressivi in generale, con la consueta lucidità e sorveglianza intellettiva, con il solito impellente bisogno di palesare se stessa, i propri gusti, le proprie predilezioni, le proprie convinzioni laiche nel senso più puro del termine, con le proprie spruzzate di autoironia dissacrante, con la propria disarmante sincerità verso gli altri e verso sé, fino allo scrupolo eccessivo di darsi addirittura della bugiarda; il tutto condito dagli affetti familiari sempre caldi e vibranti e dal filantropico, intimo, inarrestabile impulso di mettersi in sintonia con gli altri, di comprendere e condividere la vita, le sofferenze e le sfortune anche, di tante creature degne di pietà, di rispetto, d’amore................
Il libro “La ribollita” contiene poi un possibile romanzo dal possibile titolo “Il falcetto” la cui protagonista è Ersilia, un’anima candida, semplice, frutto dell’universo rurale visto senza alcuna idealizzazione, presa per mano e amorevolmente seguita nel dipanarsi della sua esistenza di dedizione, attraverso un’epoca di dura lotta per la sopravvivenza...
Un romanzo breve, foriero d’ulteriori sviluppi, ma essenziale e compiuto nella sua articolazione...
Prof. Manrico Testi
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La Ribollita